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Contributi a fondo perduto per efficientamento energetico

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La Regione Veneto ha aperto un bando sull’efficientamento energetico che da la possibilità alle piccole medie imprese di usufruire di contributi a fondo perduto pari al 30% dell’investimento sostenuto e finalizzato alla riduzione del proprio  fabbisogno energetico annuo.

Il bando finalizzato alla riduzione dei consumi energetici prevede:

  • investimento minimo di euro 100.000 (centomila);
  • aver effettuato, prima dell’intervento, una diagnosi energetica in conformità ai criteri previsti dalla normativa vigente (D.Lgs.102/14 Allegato 2);
  • ottenere un risparmio energetico di almeno il 9% annuo (espresso in KWH) rispetto alla situazione prima dell’intervento.

L’effettivo risparmio dovrà essere certificato, dopo l’intervento, da apposite società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici certificati da organismi accreditati, attraverso perizia asseverata.

I progetti di investimento che possono godere dei contributi a fondo perduto potranno riguardare a titolo di esempio:

  • la fornitura, l’installazione e l’adeguamento di impianti produttivi e macchinari ad elevata efficienza energetica (quali ad esempio sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter, rifasamento, sostituzione di gruppi di continuità, sistemi di controllo) in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi;
  • la fornitura e l’installazione di hardware e software necessari al funzionamento degli impianti e dei macchinari (quali, ad esempio, l’installazione di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici e simili, la riconfigurazione/sostituzione di macchinari, l’inserimento di nuovi filtri/motori e simili) di cui alla precedente punto);
  • le opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione del progetto (es. rivestimenti, pavimentazione, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi), nel limite del 70% del totale dei costi ammissibili a contributo;
  • l’acquisto di impianti di produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili destinata ad essere utilizzata per lo svolgimento dell’attività;
  • l’acquisto di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, la cui produzione di energia e destinata all’autoconsumo in processi di lavorazioni industriali.

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 18.00 del 31 luglio 2017.

Le spese per la realizzazione dei progetti ammessi al finanziamento potranno essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2017 sino al 16 luglio 2018.

 

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