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Carburanti: novità in vigore da luglio

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Da luglio 2018 imprese e professionisti, per poter dedurre i costi e detrarre l’Iva sui rifornimenti di carburante, dovranno

  • richiedere la fattura elettronica
  • pagare con mezzi tracciabili

Fattura elettronica

L’adempimento prevede che i rivenditori di carburante debbano emettere fattura elettronica su richiesta del cliente professionista o dell’imprenditore.

Il cliente se vuole dedursi il costo e detrarre l’Iva dovrà ricevere esclusivamente questo tipo di documento.

Pagamento con mezzi tracciabili

Il cliente dovrà pagare il carburante con mezzi tracciabili. Sono mezzi corretti di pagamento per poter dedurre il costo e detrarre l’Iva i seguenti:

  • carte di credito, debito o prepagate,
  • assegni bancari e postali, circolari e vaglia,
  • rid e bonifici,
  • bollettini postali,
  • pagamenti tracciabili a seguito di un contratti di netting.

Adempimenti per i privati

Se a fare rifornimento è una persona fisica privata non cambia nulla rispetto al passato: il distributore non dovrà emettere fattura elettronica e il cliente potrà pagare anche con i contanti.

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