Il Decreto Rilancio (D.L. 34/2020) ha previsto un credito d’imposta per i canoni riferiti ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno per i contratti di:
- locazione di immobili a uso non abitativo;
- leasing operativo di immobili a uso non abitativo;
- concessione di immobili a uso non abitativo;
- affitto d’azienda;
- servizi a prestazioni complesse.
Misura del credito di imposta
Il credito è pari al:
- 60% del canone in caso di locazione, leasing operativo e concessione;
- 30% del canone in caso di affitto d’azienda e contratti di servizi a prestazioni complesse.
Beneficiari
Il credito d’imposta spetta agli esercenti attività d’impresa, arte o professione, con fatturato del 2019 non superiore a 5 milioni di euro, nel rispetto delle seguenti condizioni:
- i canoni devono essere pagati entro il 31/12/2020.
- il fatturato e i corrispettivi del mese di riferimento del 2020 devono aver subito una riduzione di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019.
Il Decreto “Ristori” e “Ristori bis” ha esteso il credito d’imposta ai mesi di ottobre, novembre e dicembre, ma solo a favore di soggetti esercenti attività con codice Ateco di cui all’allegato 1 a tali decreti, anche se con fatturato del 2019 superiore a 5 milioni di euro. Per il riconoscimento del credito d’imposta per i mesi di ottobre, novembre e dicembre valgono le stesse condizioni previste dal Decreto Rilancio con riferimento ai mesi da marzo a giugno.
Termini per poterne usufruire
In vista della chiusura dell’esercizio, si evidenzia che, ai fini del riconoscimento del credito d’imposta in esame, i canoni devono essere pagati entro il 31/12/2020, ad eccezione del canone riferito al mese di dicembre, che deve essere corrisposto entro il 31/01/2021.